il manifesto, 04.12.2015

Interview with Alex Gerbaulet (in Italian)
Cecilia Ermini

"Salzgitter, città-testimone, specchio di mezzo secolo di Storia tedesca fra i fumi e le colate del complesso siderurgico della Bassa Sassonia che l’ha generata durante il regime nazista. Fra le rovine industriali e la costante monotonia di villette a schiera, un uomo e il suo cane corrono attraverso le articolazioni del tempo, disegnando una mappa storico-sentimentale e punteggiando le immagini di Schicht, opera prima di Alex Gerbaulet in Concorso Internazionale a Filmmaker, opera vincitrice del Prix Premier allo scorso FID Marseille. Impastando immagini di repertorio e vissuto familiare, una voce-off, memore della lezione atonale e senza tempo della narrazione di Notte e nebbia di Alain Resnais, cadenza con precisione da metronomo gli avvenimenti che hanno scandito la vita della famiglia Gerbaulet: la lunga malattia della madre, il lavoro del padre nell’acciaieria, la fuga della regista da quei luoghi, cercando, come in alcuni lavori di Alexander Kluge e Angelika Levi, un approccio di osservazione al tempo presente insieme alla ricerca di un passato che nelle tragedie del privato individua la matrice della Storia."