"Salzgitter, città-testimone, specchio di mezzo secolo di Storia tedesca fra i fumi e le colate del complesso siderurgico della Bassa Sassonia che l’ha generata durante il regime nazista. Fra le rovine industriali e la costante monotonia di villette a schiera, un uomo e il suo cane corrono attraverso le articolazioni del tempo, disegnando una mappa storico-sentimentale e punteggiando le immagini di Schicht, opera prima di Alex Gerbaulet in Concorso Internazionale a Filmmaker, opera vincitrice del Prix Premier allo scorso FID Marseille. Impastando immagini di repertorio e vissuto familiare, una voce-off, memore della lezione atonale e senza tempo della narrazione di Notte e nebbia di Alain Resnais, cadenza con precisione da metronomo gli avvenimenti che hanno scandito la vita della famiglia Gerbaulet: la lunga malattia della madre, il lavoro del padre nell’acciaieria, la fuga della regista da quei luoghi, cercando, come in alcuni lavori di Alexander Kluge e Angelika Levi, un approccio di osservazione al tempo presente insieme alla ricerca di un passato che nelle tragedie del privato individua la matrice della Storia."
il manifesto, 04.12.2015
Interview with Alex Gerbaulet (in Italian)
Cecilia Ermini